mercoledì 21 marzo 2007

Non l'avrei mai pensato!

Ma dai!
Scopro da Wikipedia, alla quale mi rivolgo ogni qualvolta non so qualcosa (molto spesso per non essere impreparata di fronte a conversazioni sui più svariati argomenti), perchè leggo dal sito "Leggi e vai" che Gilbert & George esporranno tutte le loro opere dal 1971 ad oggi alla Tate Modern a Londra.
La curiosità viene perchè conosco poco dei due artisti ma la cosa che più mi piace è che si pongono in modo molto anticonvenzionale nei confronti di problemi o situazioni della società.
Mi piace anche il fatto che da artisti "si pongano", a dire il vero.
Lo stupore arriva quando leggendo la loro biografia vedo che Gilbert è nato in Sud Tirol... eppure quell'aria da vero gentleman inglese nasconde bene la sua origine...che uno non sospetta neppure lontanamente.
Dice proprio così il sito: Gilbert Proesch, nato in Sud Tirol, Italia il l'11 settembre 1943.
So che la cosa è banale, ma il solo saperlo mi ha reso felice.
Una cosa mi è dispiaciuta: ne parla solo la versione inglese di Wikipedia.

lunedì 19 marzo 2007

Luca Sofri - Playlist


Un libro che ci voleva proprio nel mondo dell’mp3, dell’Ipod e della musica pret-a-porter. Luca Sofri propone storie di gruppi e di cantanti che hanno dominato la sfera musicale degli ultimi quarant’anni, indicando e commentando le discografie. Il che implica che anche se ci sono gruppi a voi sconosciuti fino alla lettura del libro, verrete presi dalla voglia di approfondire le vostre conoscenze in ambito musicale e aprire i vostri orizzonti.
Come se non bastasse, l’autore si è divertito a proporre percorsi musicali e tematici…per creare delle vere e proprie playlist già farcite e confezionate per i più pigri!

Cito una frase secondo me vera e bellissima che riesce a rendere bene l'idea della musica dal libro di cui sopra:

“Chi ascolta la radio sa che nel meccanismo delle “oldies” i vecchi pezzi che nella programmazione vengono mescolati con noiose ed omologate playlist usa e getta, ci sono dei classici immarcescibili. Canzoni che sembrano fatte apposte per essere trasmesse alla radio nei secoli dei secoli, Amen”